In un’epoca segnata dalla semplificazione, Non tutto è come appare denuncia la cultura del pensiero binario e la manipolazione comunicativa che limita la libertà di pensiero. Attraverso esempi reali, neuroscienze e filosofia, si analizzano i meccanismi cognitivi che orientano il consenso, specie in politica. Un saggio che invita a riscoprire parole come libertà, compassione e utopia, restituendo valore al pensiero critico e alla complessità come strumenti di emancipazione.