Mantova | 16 • 17 • 18 maggio 2025

Protagonisti

Giovanni Cabassi

Primo ricercatore al CREA ZA (centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura) di Lodi

Giovanni Cabassi, ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie e il dottorato in Fisiologia Vegetale della Pianta coltivata presso l’università degli studi di Milano, lavora come primo ricercatore presso il CREA-ZA, sede di Lodi, dove è responsabile del laboratorio di tecniche applicative ottiche e spettroscopia NIR/IR. Ha competenze in agronomia e chimica agraria che includono l’analisi dei suoli, delle colture e dei reflui agricoli sia con metodi di riferimento sia tramite modelli chemiometrici basati su tecniche spettroscopiche e spettrometriche NIR, IR, Raman e XRF. Ha lavorato sullo sviluppo di metodi per ottimizzare la fertilizzazione azotata e migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole, utilizzando strumenti di agricoltura di precisione. Si occupa dello sviluppo di metodologie per l’analisi ottica applicata al settore agricolo (suoli e liquami) e lattiero-caseario (latte burro e formaggi), con particolare attenzione a sensori portatili di ultima generazione e tecnologie per il monitoraggio multispettrale e iperspettrale delle colture. Ha coordinato i progetti CONSENSI e INFOTECN (GO PEI), focalizzati rispettivamente sulla gestione sostenibile delle colture foraggere e sull’uso di tecnologie innovative per migliorare la precisione e l’efficienza agronomica. Inoltre, è stato responsabile di unità operativa nei progetti MENTAL e CoCrop dedicati alla valorizzazione agronomica dell’azoto dei reflui e all’introduzione di cover crops per migliorare la sostenibilità ambientale e ridurre l’uso di diserbanti, ed è responsabile scientifico dei progetti Moregrana, Pascoliamo e Nirvana. È stato responsabile di unità operativa e di WP nei progetti finanziati dal MIPAAF Tecnoqual e Newtec, con focus su sensori ottici e per la discriminazione dei prodotti caseari e il monitoraggio della coagulazione del latte.

È membro del Comitato Scientifico del CREA-ZA dal 2017 e dello Standing Committee della International Dairy Federation, dove contribuisce come esperto in tecniche spettroscopiche oltre che della Società Internazionale di Spettroscopia NIR (ICNIRS) e della Società Italiana di Spettroscopia NIR (SISNIR).