Palazzo Magnanini, comunemente detto Roverella, è un palazzo di Ferrara che sorge in Corso della Giovecca n. 47, di fronte al sagrato della Chiesa dei Teatini nell'angolo con Via Boldini. Il palazzo fu edificato nel 1508 per volontà di Guglielmo Magnanini, segretario del duca Alfonso I d'Este, lungo l'attuale corso della Giovecca, strada tracciata alla fine del Quattrocento dove scorreva, prima dell'Addizione Erculea, il fossato delle antiche mura cittadine settentrionali. La paternità del progetto di questo edificio, in mancanza di documenti ufficiali, è stata attribuita dagli storici dell'architettura all'architetto ferrarese Biagio Rossetti, essendo stati riconosciuti elementi architettonici riconducibili all'operato di questa singolare personalità, in particolare per quanto riguarda il rigore geometrico e proporzionale assieme all'apparato decorativo delle lesene, dei fregi e del cornicione analogo a quello di altre opere realizzate a Ferrara dal Rossetti.