Tra etichette che promettono naturalità, claim salutistici ambigui e tendenze che spopolano sui social, orientarsi nel mondo del cibo è sempre più complicato. Le strategie di marketing giocano con parole, colori e percezioni, confondendo spesso anche i più attenti.
Questo evento smaschera i meccanismi della disinformazione alimentare e aiuta a riconoscere i tranelli che si nascondono dietro ciò che mettiamo nel carrello… e nel piatto.