Porci senza confini

Secondo le stime la popolazione umana toccherà quota 9,7 miliardi nel 2050. In un mondo più popolato e, a causa della crisi climatica, più caldo, ciò che non pare destinata a diminuire è la domanda di carne di origine animale. In particolare, un aumento della domanda di carne suina richiederà al comparto zootecnico mondiale uno sforzo notevole. Allevare maiali diventerà più difficile in un mondo più caldo e più soggetto a eventi estremi? Un numero maggiore di allevamenti aggraverà l’inquinamento dei suoli? Fenomeni preoccupanti come il diffondersi della peste suina africana (PSA) potranno incidere sul mercato della carne suina? Sarà possibile gestire allevamenti intensivi di dimensioni sempre più grandi come quelli che stanno sorgendo in Cina, mantenendo al tempo stesso decorose le condizioni di vita degli animali?